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Nel nostro viaggio esplorativo all’interno dello spazio del web, incontriamo spesso parole, termini, inglesismi a volte molto simili fra loro. Ad esempio il brand e la brand identity, sono la stessa cosa? In molti credono di sì invece fra i due concetti c’è un’enorme differenza.
Il brand non è tangibile, è ciò che il marchio, l’azienda, i suoi prodotti o servizi, rappresentano per il consumatore.
Dentro il brand c’è la storia di un’azienda, c’è la customer experience, c’è un insieme di aspettative, di promesse e valori che vengono percepiti in maniera astratta e che trovano poi una declinazione in elementi grafici e testuali che vanno a comporre un marchio. La brand identity ne fa parte ed è un sistema complesso, composto da una serie di elementi che rendono il mio marchio riconoscibile dall’utente finale.
Lavorare sulla brand identity è fondamentale, ma da quali elementi partire? La definizione ad oggi più accreditata è quella fornita da Jean – Noel Kapferer, esperto di branding, che ha rappresentato la brand identity come un prisma in cui si alternano elementi grafici e comunicativi che determinano la percezione e la reputazione da parte del pubblico.
Ora che abbiamo compreso di cosa è composta la brand identity, l’esercizio pratico che anche oggi vogliamo lasciarvi, è quello di costruire il vostro prisma personale, o meglio quello del vostro brand, così da definire la vostra brand identity oppure individuare quali elementi hanno bisogno di essere rafforzati!
Gabriele Garofalo
Brand & Visual Designer
Progettazione dell'identità visiva, studio e gestione del sistema integrato di comunicazione di un brand.
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